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Il Laboratorio Materiali per l'Architettura (LA.M.A.) è stato istituito nell'aprile del 1999 presso il DASTEC di Reggio Calabria; il LA.M.A. è una struttura Dipartimentale che opera in stretta correlazione con le Unità Operative S.T.O.A. (Scienza e Tecniche per l'Operatività in Architettura) coordinata e diretta dal prof. Attilio Nesi e TEMENOS (Tecnologie, Metodologie, Normative, Sostenibili) coordinata e diretta dal prof. Rosario Giuffrè.
Obiettivo prioritario del LA.M.A. è quello di rappresentare un apparato, di supporto all'operatività in architettura, sia in ambito accademico, che in ambito professionale; si configura come un interfaccia operativo, utile nelle fasi decisionali dei processi progettuali, realizzativi e gestionali degli interventi architettonici.
L'organizzazione si avvale delle forme aggregative più adatte alla sperimentazione e alle finalità di una conoscenza aperta e permanente, utilizzando competenze differenziate e interdisciplinari, universitarie ed esterne, negli ambiti della tecnologia, della progettazione, della fisica tecnica e della tecnica, della storia e della valutazione.
Complessivamente, quindi, il LA.M.A. si delinea come una struttura integrata che opera con logiche 'dipartimentali' e per 'sezioni'. In tale logica il laboratorio svolge un ruolo di servizio per molte ricerche e attività di progettazione del dipartimento, comprese quelle inerenti il Dottorato di ricerca in Tecnologia dell'Architettura: 'Strategie per il controllo e la Progettazione dell'esistente'.
La Struttura laboratoriale vuole essere luogo di informazione interdisciplinare finalizzata all'acquisizione delle conoscenze tecniche mediante successivi livelli di approfondimento dedotti da percorsi logici di relazioni tra gli aspetti esigenziali (requisiti), la natura intrinseca dei materiali (prestazioni) e gli elementi costruttivi (alternative tecniche).
L'attività di documentazione del LA.M.A. è rivolta a costruire percorsi informativi sempre più specialistici, tramite un sistema aperto di schede ad 'albero', a partire da informazioni di natura storica, fisico-tecnica, produttiva, tecnologica, ed esigenziale. Tale apparati rispondono ai variegati modelli di approccio dell'utenza in relazione alle problematiche interne al controllo dei processi progettuali, realizzativi e gestionali in Architettura. |
